venerdì 24 febbraio 2017

I GRANDI ROSSI PIEMONTESI: L’EVENTO BAROLO, BARBARESCO E ROERO

UN EVENTO TARGATO GO WINE
Milano, 21 Febbraio 2017- I grandi rossi piemontesi ottenuti dalle uve nebbiolo, ovvero Barolo, Barbaresco e Roero, sono stati presentati in pompa magna all’Hotel Michelangelo di Milano giovedì 16 Febbraio scorso ad un pubblico formato da operatori del settore e dagli appassionati del gusto.
Questo evento di livello è stato promosso dall’Associazione di Alba Go Wine, che si distingue sempre per la qualità e l’importanza dei suoi appuntamenti legati al mondo del vino.
I giornalisti della testata web Borghi d’Europa hanno presenziato alle degustazioni di questi grandi rossi, perché interessati a valutare le nuove annate e a conoscere i produttori, veri protagonisti assieme ai loro terroir, il cui risultato sono appunto vini rossi molto adatti all’invecchiamento, dopo un lungo percorso di affinamento .
I giornalisti hanno dapprima degustato il Roero, tra cui anche il bianco Roero Arneis, e hanno particolarmente apprezzato quelli dell’Azienda Agricola Ponchione Maurizio di Govone (Cn), di Bric Cenciurio di Barolo, di Negro Angelo e Figli, di Cascina Chicco di Canale (Cn) e della Cantina Bric Castelvej, sempre di Canale.
Per il Barbaresco invece, vanno sottolineate la Cantina del Castello di Verduno (Cn), l’Azienda Agricola Adriano Marco e Vittorio, a conduzione familiare e situata nel cuore delle Langhe, ed infine la Cantina del Nebbiolo, fondata nel 1959 a Vezza d’Alba da 23 produttori.
Per ultimo il Barolo: i comunicatori di Borghi d’Europa hanno avuto il piacere di assaggiare questo grande rosso dell’Azienda Agricola Bricco Maiolica di Diano d’Alba, seguita poi dall’Azienda Vitivincola Bel Colle di Verduno, da quella di Oreste Stefano di Monforte d’Alba e dalla Cantina Enzo Boglietti di La Morra.
L’evento di Go Wine è stato davvero importante: infatti, ogni sorso di rosso degustato è stata un’emozione e nelle menti dei giornalisti si è aperta un’immagine del pregiato territorio vitivinicolo delle Langhe!