mercoledì 27 aprile 2022

Qualità Vo cercando - Il Salumificio San Giacomo nel Percorso Internazionale La via dei Norcini

 


I giornalisti e i comunicatori avevano conosciuto il Salumificio San Giacomo di Vittorio Veneto molti anni orsono, quando le iniziative di informazione di Borghi d'Europa li avevano portati a scoprire gli artigiani del gusto di quel territorio.

“ L'azienda è stata fondata da mio padre Liviano – raccolta Pierangelo Canton- e può vantare una lunga esperienza pluriennale. Abbiamo mantenuto nel tempo le nostre caratteristiche originarie, dalla selezione rigorosa delle carni suine alla loro lavorazione, dalla scelta di ingredienti naturali alla stagionatura naturalmente in sale, con temperatura e umidità costanti, così da rivestire i prodotti di delicate muffe, sinonimo di genuinità e di perfetta maturazione.”


Bontà e tradizione e consapevole uso delle tecnologie moderne, per ottenere salumi artigianali di qualità : ecco i 'segreti' di questa famiglia di norcini di razza.


E proprio dall'incontro con Marco e Martina, numi tutelari della Osteria Pra de' Boi di Soller di Cison di Valmarino, è nata l'idea di inserire il Salumificio San Giacomo nel Percorso Internazionale La Via dei Norcini, l'itinerario leggendario per scoprire in oltre sei Paesi Europei, gli artigiani del gusto della salumeria.


La sopressa (con o senza filetto), la pancetta, la salsiccia, il salame,il cotechino,la Pancetta coppata,la Porchetta, la coppa, il lonzino, il roastbeaf e il salame Napoli : ecco le delizie a cui ci ha abituati il Salumificio San Giaocmo.


In particolare ci ha incuriosito la novità : lo schenal al pepe rosa.

“ Lo Schenal è una carne salata – osserva Pierangelo-,di suino derivata dal lombo intero che viene trattata esternamente con sale e spezie e quindi leggermente affumicata per favorire la conservazione e stagionato per circa 90 giorni. Presenta una colorazione rosa-brunita e un sapore molto gradevole e aromatizzato. Per ottenere lo Skenal utilizziamo esclusivamente lombi di suino pesante nazionale.”


Il Salumificio San Giacomo conclude Canton-,per valorizzare il passato e mantenere inalterate le antiche tradizioni ha fatto sì che anche i sapori di una volta si siano mantenuti nel tempo. E’ proprio nel rispetto della tradizione che nasce il nostro laboratorio artigianale; l’esperienza nel settore, l’uso di carni suine nostrane, ma soprattutto la lavorazione manuale accurata dei nostri prodotti sono la garanzia della genuinità e della bontà quotidiana in tavola.”


lunedì 18 aprile 2022

La Via dei Norcini - Il PROSCIUTTO San Daniele a Bergamo


 




 

Il tour del San Daniele, dopo Roma e Torino, ci porta a Bergamo, magnifica città, lombarda, che fu definita da Stendhal. "il più bel luogo della Terra".

Anche qui, come a Torino, lo splendido panorama delle Alpi in lontananza, che ricorda quello di San Daniele, ma qui, manca il venticello proveniente dal mare.

Bergamo Alta




Anche la cucina è un po’ simile, per via della comune eredità della Serenissima, che si nota dall’ immancabile polenta.

Anche per quanto riguarda il maiale, esso è ugualmente amato e presente, sia nella cucina lombarda che in quella friulana. Anzi nel bergamasco troviamo anche un ottimo prosciutto, il Botto, che ha tuttavia caratteristiche differenti rispetto a quello friulano: è leggermente più saporito e ha un aroma di fieno, dovuto alla stagionatura in locali con un letto di fieno, che gli trasmette i profumi caratteristici.

La degustazione di Prosciutto San Daniele si svolgerà nei giorni 26 al 28 aprile in questi locali:

Mar. 26 Aprile - h 19:00: IL CIRCOLINO DI CITTÀ ALTA

Mer. 27 Aprile - h 19:30: DA MIMMO

Gio. 28 Aprile - h 19:00: AL DONIZETTI

Si tratta di tre locali assai diversi, tutti nella Bergamo Alta, in grado di accontentare tutte le preferenze.

Il Circolino” infatti è un locale storico nel cuore medievale della Città, che propone una cucina dai tipici sapori bergamaschi, mentre “Da Mimmo”, sito in un antico palazzo, si presenta come una raffinata trattoria, ed infine “Al Donizetti” è un'enoteca con cucina.

Sarà certamente un interessante incontro fra due cucine così diverse, ma unite da profondi legami, come la posizione prealpina simile dei rispettivi territori e, come abbiamo visto, alcune vicende storiche comuni.

Gianluigi Pagano