sabato 28 ottobre 2023

La Via della Pizza – Al Gran Bar di Savorgnano (San Vito al Tagliamento) – La pizza buona, senza i clamori della pubblicità di moda


“L’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) – racconta Renzo Lupatin, giornalista-, è un’organizzazione internazionale nata nel 2000 e che raccoglie alcuni dei paesi che si affacciano sul mar Adriatico e Ionico. È un forum intergovernativo per la cooperazione regionale nella Euroregione Adriatico Ionica. Il suo segretariato permanente ha sede nella città di Ancona, storico avamposto tra l’Europa occidentale, la Grecia e i Balcani, nella cinquecentesca Cittadella, detta anche Fortezza di Ancona.

Borghi d’Europa promuove il progetto ‘L’Europa delle scienze e della cultura’, sotto il Patrocinio della IAI. “

Nel 2019 a Milano, presso la sede del Parlamento europeo, Borghi d’Europa presentò

i Percorsi Internazionali sul tema della filiera agroalimentare.

Fra questi la Via della Pizza.

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d’Europa, sono giunti alla Pizzeria Trattoria Gran Bar di Savorgnano (San Vito al Tagliamento)

Il Friuli Occidentale è infatti il territorio che verrà raccontato fino a dicembre del 2024, in

un viaggio del gusto inedito e fuori dal coro.

La visita ci suggerisce : ottimo impasto, concepito secondo i tempi di una buona maturazione e lievitazione ( si può scegliere anche l’impasto integrale al farro o al kamut :

ogni sera una proposta diversa).

La pizza è sottile, ma con commenti di grande eccellenza, mai banali. Si legge la

ricerca meditata di proposte creative,pur nella tradizione.

La stagionalità è pienemente rispettata : in questa settimana di fine ottobre ecco,per

esempio le proposte : pizza bianca con spoeck cotto, castagne e miele ; Radicchio e lardo di Colonnata ; Zucca salsiccia e procini ; Radicchio gorgonzola e noci ; Pancetta croccante , castagne e ricotta affumicata ; Patate al forno salsiccia e brie.

Il servizio è ountule, brioso, mai anonimo.

“Siamo purtroppo abituati da tempo a proposte improbabili, capaci di attivare il consumo di acqua minerale nel decorso post-pizza.Non se ne può più di stregoni che sanno tutto e di proposte gourmet per fregare soldi alla gente – commenta Renzo Lupatin, Giornalista e Presidente Borghi d’Europa -. Qui al Gran Bar abbiamo incontrato un’altra musica .”

Ma se gli elementi che definiscono la pizza gourmet di moda sono : ” il sapore dell’impasto che deve amalgamarsi alla perfezione con quello degli ingredienti che la condiscono;

il lievito madre è obbligatorio, perché è l’unico in grado di dare morbidezza e perfetta consistenza all’impasto; digeribilità è la parola d’ordine, niente più mattoni sullo stomaco, ma solo leggerezza; gli ingredienti devono essere di altissima qualità, di provenienza locale, meglio ancora se biologici”, beh ci sembra che al Gran Bar tutti questi elementi ci siano, senza dover scomodare i canoni della pizza gourmet !

domenica 22 ottobre 2023

RACCONTI DI-VINI: ALCUNE MASTERCLASS DELLA SESTA MILANO WINE WEEK

 





A Palazzo Bovara, in Corso Venezia, headquarter della Milano Wine Week 2023

Milano, 21 Ottobre 2023- La Sesta edizione della Milano Wine Week ha proposto un gran numero di eventi, tra masterclass internazionali, conferenze stampa, walk aroung tasting e iene con pairing, per cercare di attirare a frotte operatori del settore, buyers internazionali e il popolo degli enonauti e promuovere così la cultura del vino.

Un ottimo appuntamento, che ha dato risalto alla figura del sommelier da ristorazione, è stata la degustazione della Guida Vendemmie Wine List italia, dove 55 importanti sommelier italiani, tutti rappresentanti di grandi luoghi del gusto, hanno selezionato 10 pregiate etichette ciascuno, raccontandole con convivialità e il giusto story telling al pubblico partecipante.

Un progetto nato nell’edizione 2022 della Milano Wine Week e curato meticolosamente da Paolo Porfidio, enologo e preparato sommelier del Terrazza Gallia Restaurant dell’Hotel Gallia in zona Milano Centrale (miglior sommelier 2023 della Guida Ristoranti d’Italia).

Sempre con Paolo Porfidio al timone, è stata molto interessante e caratterizzante la masterclass sui vini del Vulture di Masseria Imperatore, dove l’Aglianico la fa da padrone in modo elegante, austero ed avvolgente.

Poi, con Eros Teboni come relatore (altra figura di spicco della Sommelerie italiana), è stato fatto un intenso viaggio nell’Alto Adige con una batteria di bianchi e rossi della Cantina Kurtatsch, cooperativa nata nel 1990 nel Bolzanino: profumi ammalianti e ottime acidità nei vini degustati da Borghi d’Europa qui.

E ancora, sempre magistralmente condotta da Eros Teboni, interessante la Masterclass sui vini del Custoza Doc, a cura del locale Consorzio, dei blend bianchi ( da uve Trebbiano Toscano, Garganega, “Bianca Fernanda” e Trebbianello) che hanno bisogno di una spinta comunicativa, spesso forse un po’ sottovalutati, ma dotati di un buon potenziale evolutivo e buona beva.

Infine, la Mastercass sui vini di Nino Negri, con l’enologo responsabile Danilo Drocco (e presidente del Consorzio di Tutela Vini Valtellina) alla conduzione, per far capire i valori e l’identità del territorio valtellinese:soono state degustate tre interpretazioni nuove di 3 della quattro sottozone di produzione, Grumello Docg 2020, Inferno Docg 2020 e Valgella Docg 2019, oltre all’iconico Sforzato Docg Cinque Stelle, tutti Nebbiolo Chiavennasca in purezza.

Una serie di appuntamenti sotto l’egida della Milano Wine Wee, che hanno contribuito di certo alla visibilità del capoluogo meneghino, ma anche soprattutto all’intero comparto vitivinicolo del Belpaese.

Evviva!

lunedì 2 ottobre 2023

TERRITORI ED ECCELLENZE: LA TERZA EDIZIONE DI OLTREPO’ TERRA DI PINOT NERO

 

 




Milano, 29 settembre 2023- L’Oltrepò Pavese è una terra ricca di biodiversità e di tradizioni antiche, che conta sei Doc e una Docg, che necessitano di essere valorizzate e comunicate nella maniera migliore.

Il Consorzio di Tutela Vini Oltrepò Pavese, diretto da Carlo Veronese, lavora alacremente per promuovere questo patrimonio di denominazioni, due delle quali riguardano le due anime del Pinot Nero, la Docg per gli Spumanti Metodo Classico e la Doc per i rossi fermi .

Per celebrare queste due diverse espressioni di Pinot Nero, anche quest’anno si è svolta la rassegna enologica “Oltrepò Terra di Pinot Nero” nello splendido contesto della Tenuta Pegazzera di Casteggio: Borghi d’Europa vi ha partecipato, traendone ottime indicazioni.

All’evento, organizzato per stampa e operatori del settore, sono state presenti 34 Aziende virtuose del territorio, alcune delle quali scelte per le due Masterclass, una dedicata ai Pinot Nero Doc e l’altra per gli Spumanti Metodo Classico Docg, condotte da Filippo Bartolotta e Iacopo Cossalter.

Gli Spumanti Docg assaggiati si sono rivelati molto fini ed eleganti, con una spiccata sapidità che da più brio e una lunga beva, mentre i rossi hanno trasmesso eleganza, profumi e anche un bel corpo, con un potenziale evolutivo molto interessante.

Le Bolle molto apprezzate sono state:

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè “Note d’Agosto” Extrabrut di Alessio Brandolini

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Cruasè Bertè e Cordini di Bertè e Cordini

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Casto” Pas Dosè 2018 di Bosco Longhino

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Vergomberra” Pas Dosè 2019 di Bruno Verdi

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Riva Rinetti” Pas Dosè 2018 di Calatroni

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè Cruasè “La Bolla Rosè” Brut Millesimato 2018 di Cantine Cavallotti

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero 1865 di Conte Vistarino

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Classese” Brut Millesimato 2015 di Fracesco Quaquarini

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero “Asburgico” Pas Dosè 2018 di Riccagioia Ersaf Regione Lombardia

-        L’Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosè “Monteceresino” Extrabrut Millesimato 2016 di Travaglino

Poi, tra i rossi invece:

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Albaron” 2020 di Ca del Gè

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Bertone” 2019 di Conte Vistarino

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Tiamat” 2021 e il Doc “V18” 2020 di Cordero San Giorgio

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Giorgio Odero” 2018 di Frecciarossa

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Luigi Padroggi” 2020 di La Piotta

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva “Amadì” 2020 di Le Fiole

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Costarsa” 2019 di Montelio

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc “Noir” 2020 di Mazzolino

 

-        Il Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese Doc Riserva “Poggio della Buttinera” 2019 di Travaglino

Tutti questi ottimi assaggi hanno confermato il potenziale qualitativo del vitigno Pinot Nero nell’areale Oltrepadano, che infatti è una delle zone di produzione più importanti del panorama vitivinicolo internazionale, non solamente del Belpaese.

Così va bene!