Continuano
le iniziative d’informazione delle Associazioni Borghi Europei del
Gusto e l’Altratavola a Milano, volte a valorizzare le tipicità
irlandesi in Italia: stavolta è stato visitato il Pub Mulligans di Via
General Govone 38.
Correva l’anno 1994 quando i fratelli Giuseppe e
Alviero Bertoni, dopo un’accurato viaggio in Irlanda per comprendere la
vera cultura del pub, decisero di trasformare la Trattoria Porta Bella
di famiglia, esistente dal 1968, nell’attuale Mulligans, elegante
birreria irlandese.
La scelta fatta dai due fratelli Bertoni si è
rivelata vincente, perché mossa dalla passione per l’enogastronomia e
dalla voglia di fare qualcosa di diverso: nel 1999 il Mulligans ha
ricevuto l’ambito titolo di Accademia della Birra.
Le birre più
importanti di questo pub sono la Guinness, la Harp, le 2 Kilkenny (
cream e strong ale) e altre come la East Ipa Brooklyn. A rotazione vi
sono poi delle birre a pompa, originali real ale in cask da 41 l a
doppia apertura (più usati da nessuno).
La clientela più esigente ed
esperta può trovare anche un’impareggiabile carta dei whisky in mescita
(circa 100) , mentre in collezione il locale dispone di circa 1200
etichette. Giuseppe Bertoni ha spiegato che come irish pub sono
proprietari dell’unica botte venduta in Italia di Bushmills Millennium,
un distillato di 25 anni puro malto, concepito per brindare al nuovo
millennio.
Passando alla cucina, il Mulligans propone la classici
piatti della tradizione irlandese come il manzo alla guinness, la
shepherd’s pie o il colcannon, un pasticcio di origine celtica, fatto di
verze, patate con salsiccia.
Quando si entra in questo pub si rimane
colpiti dall’arredamento, che rispecchia il perfetto stile dublinese
tra ampi tavoli, divanetti morbidi, gli alti sgabelli del bancone in
legno massello, originali lampade in vetro marmorizzato, un vero
caminetto e boccali appesi ovunque, per la gioia dei veri appassionati
del gusto irlandese.
giovedì 21 aprile 2016
mercoledì 10 febbraio 2016
LE PRELIBATEZZE DEL RISTORANTE IL NORCINO A MILANO
Milano, 7 Febbraio 2016- I comunicatori dell’Associazione
Internazionale Borghi Europei del Gusto e dell’Altratavola, dopo aver
fatto un tour enogastronomico dell’Umbria nel periodo natalizio, hanno
fatto visita al ristorante Il Norcino a Milano (in zona Porta Romana) e
hanno avuto il piacere di fare quattro chiacchiere con il gestore del
ristorante, Alessio Gelosia.
Gelosia ha spiegato che il locale ha aperto i battenti il 23 febbraio 2015, con l’intento di promuovere le eccellenze tipiche umbre come gli oli, il tartufo e grandi vini come il Montefalco e il Grechetto: il sogno nel cassetto è quello di espandersi e aprire nuovi locali, divenendo così un franchising, mantenendo sempre alta la qualità.
Il Norcino è l’unico ristorante umbro presente a Milano, vera vetrina del gusto visto il grande bacino d’utenza, specialmente dopo l’Expo.
Qui la gentile clientela può trovare un menù diverso ogni giorno, con piatti più “nazionali” perché più veloci a pranzo, mentre alla sera viene esaltata la cucina tipica umbra: vengono anche proposti piatti milanesi, rivisitati con le materie prime della regione del Centro Italia.
Gelosia ha spiegato che il locale ha aperto i battenti il 23 febbraio 2015, con l’intento di promuovere le eccellenze tipiche umbre come gli oli, il tartufo e grandi vini come il Montefalco e il Grechetto: il sogno nel cassetto è quello di espandersi e aprire nuovi locali, divenendo così un franchising, mantenendo sempre alta la qualità.
Il Norcino è l’unico ristorante umbro presente a Milano, vera vetrina del gusto visto il grande bacino d’utenza, specialmente dopo l’Expo.
Qui la gentile clientela può trovare un menù diverso ogni giorno, con piatti più “nazionali” perché più veloci a pranzo, mentre alla sera viene esaltata la cucina tipica umbra: vengono anche proposti piatti milanesi, rivisitati con le materie prime della regione del Centro Italia.
giovedì 14 gennaio 2016
DA ULISSE E LETIZIA: OTTIMI PIATTI NEL CENTRO STORICO DI GUBBIO
Alcuni dei giornalisti dell’Associazione Internazionale Borghi
Europei del Gusto hanno visitato durante le ultime feste natalizie
alcune zone dell’Umbria: una delle visite gustose è stata a Gubbio,
splendida città medievale, che fa parte della comunità montana Alto
Chiascio, Associazione nazionale Città del Tartufo e Associazione
Italiana Città della Ceramica.
Nel giro eugubino, all’ora di pranzo, i colleghi giornalisti hanno scelto di testare la qualità dei piatti proposti dal Ristorante “Ulisse e Letizia..alla Fornace di Mastro Giorgio”, situato all’interno delle mura del centro storico.
Effetivamente, la qualità dei piatti degustati si è rivelata alta: il titolare ha chiamato così il Ristorante in onore dei suoi nonni paterni, che gli hanno trasmesso i valori e la passione della cucina, che non deve essere particolarmente coreografica, ma deve invece appagare ogni palato. Prima di aprire il ristorante, il titolare ha aperto con la sorella nel 1992 un frantoio: nella vasta scelta di prodotti tipici umbri usati, spicca infatti l’olio di produzione propria, oltre ai funghi e il tartufo.
Mangiare da Ulisse e Letizia significa scegliere anche un ambiente molto accogliente e versatile, adatto sia alle cene di coppia che a quelle aziendali, con la possibilità di mettersi all’esterno nella splendida veranda del ristorante.
Nel giro eugubino, all’ora di pranzo, i colleghi giornalisti hanno scelto di testare la qualità dei piatti proposti dal Ristorante “Ulisse e Letizia..alla Fornace di Mastro Giorgio”, situato all’interno delle mura del centro storico.
Effetivamente, la qualità dei piatti degustati si è rivelata alta: il titolare ha chiamato così il Ristorante in onore dei suoi nonni paterni, che gli hanno trasmesso i valori e la passione della cucina, che non deve essere particolarmente coreografica, ma deve invece appagare ogni palato. Prima di aprire il ristorante, il titolare ha aperto con la sorella nel 1992 un frantoio: nella vasta scelta di prodotti tipici umbri usati, spicca infatti l’olio di produzione propria, oltre ai funghi e il tartufo.
Mangiare da Ulisse e Letizia significa scegliere anche un ambiente molto accogliente e versatile, adatto sia alle cene di coppia che a quelle aziendali, con la possibilità di mettersi all’esterno nella splendida veranda del ristorante.
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