Borghi d'Europa propone un viaggio nelle Terre Alte, da ottobre 2022 a febbraio 2023, per il Percorso Internazionale La Montagna dell'informazione.
L'iniziativa ha come obiettivo quello di 'informare chi informa', realizzando un percorso di conoscenza fatto di visite dirette, racconti di storie di luoghi, genti ed eccellenze.
A Romano d'Ezzelino i giornalisti e i comunicatori della rete hanno visitato la Trattoria Norge, ove Michela e Montassar, con il proprio staff, portano avanti una cucina di grande efficacia, legata profondamente alle tradizioni e alle eccellenze del territorio.
" Abbiamo voluto andare a tavola al Norge – commenta Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa -, in un giorno qualsiasi della settimana, al fine di cogliere negli oggettivi limiti di un menù di lavoro, il talento del ristorante."
La visita ci dà : la proposta di un piatto unico di grande impatto e un menù di due primi e due secondi.
Diciamolo subito : ci troviamo di fronte a piatti ben concepiti (anche nell'impatto visivo), semplicemente buoni, senza esagerazioni e con un occhio di riguardo alla qualità dell'accoglienza, senza riverenze untuose, ma in uno stile impeccabile, basato sulla colloquialità non invasiva.
Montassar è arrivato al Norge nel 2020, dopo 12 anni di esperienze in un noto ristorante della zona.
Oltre alla cucina di carne e selvaggina, propone anche il pesce, che gli giunge freschissimo da Mazara del Vallo dalla propria famiglia di pescatori.
"In un’atmosfera curata, elegante ed intima potrai assaporare i nostri piatti della tradizione, rivisitati in chiave moderna. La passione e la comprovata esperienza dello chef rendono speciali tutti i nostri piatti, sapientemente creati con ingredienti di primissima qualità. "
L'esordio in tavola con un ottimo chiaretto dell'azienda Santa Sofia di Pedemonte di Valpolicella.
Mirco, responsabile commerciale dell'azienda per la zona, ha poi proposto con le carni il Valpolicella Ripasso DOC Superiore.
"Di un bel rubino rosso, limpido e assai brillante, con unghia rubino-granata di ottima tenuta, ha naso deciso, con ricordi di amarene sotto spirito, prugne secche, pot pourri di fiori secchi, sottobosco, chiodi di garofano, rovere pregiato, cannella e radice di liquirizia: un profilo olfattivo ampio, avvolgente e aristocratico. In bocca mostra concentrazione, una texture tannica setosa e vellutata, un’acidità molto dinamica e un calibrato calore alcolico; di notevole intensità gustativa, chiude lungo e pulito."
Le cantine di Santa Sofia sono nella parte sottostante e a lato di Villa Santa Sofia, in passato conosciuta come Villa Serego. Iniziata nel 1560 su disegno di Andrea Palladio, la villa fu costruita su commissione di Marcantonio Serego, nobiluomo molto stimato e sposato a Ginevra Alighieri, anche se il grandioso progetto venne in realtà compiuto solo in piccola parte e ciò che si può vedere oggi è circa un terzo del disegno originale di Palladio.
La Trattoria Norge è stata inserita nelle Vie del Gusto del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato dala IAI -Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica.
Ogni mese i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa visiteranno il locale, che proporrà menù ispirati alla stagionalità e alle eccellenze del territorio. Le 'voci' dei produttori accompagneranno questo viaggio del gusto, che riscopre la trattoria come luogo di incontro e di conoscenza.
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